Pubblichiamo il report dettagliato della nostra riunione del 21 ottobre scorso. Queste sono le nostre linee guida per l’anno 2009-2010.

Le attività dell’anno scorso

Le attività sono state tutte generalmente apprezzate, anche se con diverse preferenze personali.

  • Laboratorio interno (quello denominato “per educatori”): c’è consenso sul fatto che la dizione “per educatori” e la formula della sola lettura siano limitative. Si concorda sul fatto che la formula vada cambiata perché giunta al termine del proprio ciclo vitale. Io ho spiegato che per me la funzione del laboratorio era quella di creare e mantenere un gruppo e che l’obiettivo, per quanto mi riguarda, è riuscito (e concluso).
  • Officina di Psichiatria: c’è un forte desiderio di una parte del gruppo di ripetere l’esperienza. È stata contestata la formula troppo “frontale” (ma ricordo che solo la seconda officina ha avuto questo assetto, in parte per le caratteristiche del tema – la psicoanalisi – che consentiva poco lavoro sui casi).
  • Serata sul sogno: Salvatore ha riferito le proprie impressioni; evento con margini di crescita, sostanzialmente un’esperienza positiva.
  • Partecipazione a BombaCarta (Officina di BombaCarta su Ratatouille): su questo ho segnalato la mia sensazione di fallimento. La serata di preparazione con visione del film è stata apprezzata più di quanto avessi avuto modo di percepire (dato da tener presente), ma non si è tradotta in un prodotto concreto. La questione del ponte che Jessica non manca di ricordare ha avuto sì il suo peso, ma devo sottolineare che lo ha avuto solo per noi (visto che la sala, il giorno dell’Officina, era piena – e che si trattava di un evento unico nell’anno).
  • Laboratorio di lettura interpretata: laboratorio condotto da Salvatore durante il convegno di BombaCarta a Reggio Calabria. Salvatore ha spiegato il funzionamento del laboratorio, su cui non mi dilungo.
  • Menzionate anche le altre attività: partecipazione con il laboratorio di lettura all’Eduraduno, relazione di Salvatore al convegno di Reggio.

La situazione

Ho spiegato la mia difficoltà degli ultimi mesi a far quadrare le cose fra me, Asterione e BombaCarta, associazione di cui siamo progressivamente diventati parte (prima gruppo indipendente federato, poi “gruppo tematico” ma sempre – nei fatti – distinto). Come ho anticipato in una mail, ho deciso di entrare più nel vivo dell’associazione assumendo la carica di Vicepresidente. Questo significa che il tempo a mia disposizione per le nostre attività si riduce drasticamente.

Relazione Asterione-BC:

  • in Asterione ho sempre riportato, in qualche modo, l’esperienza di BC; per me BC è “madre” di quello che facciamo con Asterione.
  • Asterione è nato per favorire la crescita professionale, ma BC è un luogo di crescita personale. Se si cresce come persone, inevitabilmente si cresce anche come professionisti.
  • in Asterione ed in BC affiorano idee simili, a volte identiche (es.: laboratorio multimediale). Le officine organizzate negli anni passati hanno dimostrato la piena integrabilità delle persone fra i due gruppi.

Tutto questo mi fa domandare: ma ha ancora senso tenere le cose separate? Nella mia testa sono la stessa cosa (ma faccio doppia fatica per tenerle in piedi). Il mio proposito è quindi quello di “sciogliere” Asterione in BC al termine di un anno di transizione. Asterione dovrebbe diventare un marchio, una sigla per definire una serie di attività a sfondo più tecnico/scientifico all’interno di BombaCarta.

I progetti

Tutti i progetti rimangono in piedi. Per attuarli però da adesso in poi mi serve qualcosa di più. È un passo importante per il gruppo, al di là del fatto che dipenda dalla mia mancanza di tempo (ben venga, a questo punto).

Ho chiesto quindi per ogni attività un referente ufficiale (cui si può affiancare un numero imprecisato di altri organizzatori) che si prenda carico dell’organizzazione e che sia in grado di sostituirmi laddove io non riesca ad essere presente (fisicamente o psichicamente…).

I progetti di cui si è parlato sono i seguenti (fra parentesi quadre i referenti già disponibili):

  • Laboratorio multimediale in collaborazione con BC (ex del lab. di lettura)
  • Incontro mensile per la preparazione di Officina di BC, a tema (da scegliere sul tema generale di “Azioni”), in sostituzione del lab. lettura [io]
  • Laboratorio di lettura interpretata, per ora un incontro [Salvatore] – la mia proposta è di portare questo laboratorio subito dentro BC.
  • Cose psic-” (officina di psichiatria? laboratori di psicopatologia? cose varie?) [Pier Paolo – ma tutto da definire]
  • Incontro a tema sull’Empatia o su Edith Stein (possibilmente con proiezione del film sulla sua vita) – se fosse su Edith Stein sarebbe un ottimo “Grande Evento” di BombaCarta.

Cosa fare adesso

  • Volete organizzare qualcosa? Volete spingere su un progetto o un laboratorio? Fate! Sentitevi fra voi, sentitevi con me, fate attività di lobby, quello che volete 🙂
  • Io non organizzerò più nulla da solo – con una sola eccezione: per mantenere la continuità e guidare questo passaggio garantisco il pieno sostegno al laboratorio sul tema “Azioni”.
  • Partecipare alle attività di BombaCarta. Ce ne sono infinite, per tutti i gusti. Io consiglio sempre l’Officina (che è la mia preferita), ma ci sono anche laboratori di ogni genere. Certo, se non vedete almeno un’officina sarà difficile poi organizzarne una. Nella famosa mail a parte vi segnalo gli eventi di BC dei prossimi tempi.